
L'acqua dall'efficacia dimostrata dalla scienza
L'acqua delle Terme di Comano è la più studiata d'Italia, con 88 pubblicazioni scientifiche all'attivo. L'investimento in ricerca ammonta a più di 750.000 euro.
Risultati certificati dall'istituto di ricerca G.B Mattei in collaborazione con il centro di ricerca dell'univeristà di Trento.
Composizione
L’Acqua Termale di Comano, leggermente mineralizzata, bicarbonato calcio magnesiaca con pH vicino alla neutralità, sgorga ad una temperatura costante di 27 gradi.
Le sue documentate proprietà anti-infiammatorie, lenitive e rigeneranti donano idratazione, freschezza e morbidezza alla pelle. Ha inoltre un effetto antinfiammatorio e detossinante per l'organismo.
Unica in Italia, costante di benessere. È il comune denominatore dei programmi di cura e benessere delle Terme di Comano.
La ricerca scientifica sull'Acqua Termale di Comano
A Comano la ricerca è da sempre il punto di partenza per la realizzazione di protocolli di cura per le patologie dermatologiche.
Gli studi sull’attività della balneoterapia a Comano nelle malattie della pelle sono iniziati nel 1928.
Grazie al lavoro dell’Istituto G.B. Mattei, in collaborazione con prestigiose realtà come il CIBIO di Trento e l’Università di Pavia, le Terme di Comano sono il primo centro per quantità di ricerca in terapia termale dermatologica in Italia e tra i primi in Europa.
Numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato come con i bagni termali di Comano si possono ottenere benefici a lungo termine con ottimi risultati e senza effetti collaterali. La balneoterapia può rappresentare un valido complemento terapeutico ai trattamenti tradizionali anche per pazienti che desiderano sospendere momentaneamente le terapie farmacologiche.
Microbiota cutaneo, lo studio delle Terme di Comano
Tra i tanti studi condotti a Comano negli ultimi anni emerge quello recentemente eseguito sul microbiota cutaneo, un insieme di microrganismi che compongono il nostro corpo che è molto importante anche per il nostro sistema immunitario ed è la prima interfaccia tra noi e l’ambiente. Le popolazioni microbiche sulla pelle sono una difesa per quest’ultima dai patogeni e modulano come il nostro sistema di difesa entra a contatto con altri organismi dell’ambiente.
La ricerca, dal titolo "Effetto sul microbioma della cura con acque termali alle Terme di Comano in pazienti con psoriasi e dermatite atopica” è stata condotta dall’Istituto G.B. Mattei per la ricerca termale, presieduto dal dott. Mario Cristofolini e dalla dott.ssa Stefania Farina (Specialista in Dermatologia, Venereologia e Medicina Termale Estetica) in collaborazione con il CIBIO di Trento e l’equipe del professor Segata.
I risultati dello studio sul microbiota cutaneo. La ricerca è partita da un punto fermo: nella cute malata è presente un’alterazione del micriobiota chiamata disbiosi. L’obiettivo dello studio era quindi di capire se l’Acqua Termale di Comano fosse in grado di riequilibrare il microbiota e avvicinarlo a quello presente sulla pelle sana. Al gruppo di persone affette da psoriasi in cura con la terapia termale sono stati prelevati campioni della pelle tramite un tampone cutaneo, sia prima che dopo la cura termale.
I pazienti sono stati suddivisi in tre diversi gruppi: pazienti sottoposti a terapia con 12 bagni termali, pazienti sottoposti a terapia con 12 bagni termali e cura idropinica (assunzione di acqua termale sotto forma di bibita), pazienti sottoposti a terapia con 12 bagni termali e fototerapia.
Il risultato? La maggior parte dei pazienti che hanno partecipato allo studio ha dimostrato un miglioramento delle lesioni psoriasiche dopo il trattamento di balneoterapia, specie se abbinata anche alla fototerapia, e quindi a un riequilibrio del microbiota della pelle.
La ricerca sul microbiota cutaneo delle Terme di Comano si è rivelato quindi uno studio innovativo e dalla portata eccezionale, dal momento che è la prima volta al mondo che viene dimostrato un risultato simile. Si tratta inoltre di un ulteriore conferma nella validazione scientifica delle cure termali di Comano, che si unisce alle molte altre indagini eseguite negli ultimi anni, come quella (Jousson et al) che ha evidenziato come l’acqua delle Terme di Comano sia ricca di microorganismi buoni, la maggior parte finora sconosciuti come il Mezorhizobium comanense, in grado di interagire con quelli presenti sulla pelle donandole importanti benefici.
Cosa può fare per te l’acqua termale
- allevia il prurito di allergie e dermatiti
- idrata e rinfresca la pelle
- lenisce la pelle dopo l’esposizione al sole
- attenua l’arrossamento da pannolino
- dona immediato sollievo in caso di leggere ustioni
- calma il prurito delle punture d’insetto
- prepara la pelle all’uso del trucco
- riduce l’irritazione da rasatura
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